Luci ed ombre nell’esordio azzurro ai Mondiali del Sudafrica.
Grinta, fisicità e corsa non sono mancate, la qualità invece si, soprattutto nella fase di rifinitura e nelle conclusioni verso la porta difesa da Villar. Finisce 1 a 1 a Città del Capo, contro l’ostico Paraguay di Martino, in virtù delle reti firmate da Alcazar, per il vantaggio dell’undici sudamericano, e De Rossi, autore del pareggio italiano.
Lippi presenta un 4-2-3-1 con Buffon in porta, linea difensiva formata da Zambrotta e Criscito (Maggio in panchina) sugli esterni, Chiellini e Cannavaro centrali; centrocampo composto da De Rossi e Marchisio (vice Pirlo), con Marchisio centrale nel terzetto di trequartisti completato da Iaquinta e Pepe (esterni). Unica punta (abbandonato a se stesso e stretto nella morsa dei centrali paraguayani) il viola Gilardino. Gli avversari, invece, tengono in panca Santa Cruz (spedito in campo solo nell’ultima mezz’ora) e presentano un 4-4-2 classico, con Barrios e Valdez a comporre il duo d’attacco.
L’avvio dell’Italia, in un match caratterizzato dall’incessante pioggia, è ottimo: gran ritmo e pressing continuo che mette in difficoltà il Paraguay, ma grosse occasioni non si vedono. Al 38′, invece, punizione dalla trequarti per il Paraguay, colpo di testa di Alcaraz, che sorprende Cannavaro (e De Rossi in seconda battuta) e palla alla sinistra di Buffon, per l’uno a zero dell’Albirroja.
Nella ripresa, prima grande sorpresa. Fuori Buffon (risentimento al nervo sciatico) e dentro il cagliaritano Marchetti. L’Italia però non demorde e attacca a spron battuto, con un Pepe estremamente dinamico sulla fascia (migliore degli azzurri).
Al 14′ altro cambio: fuori uno spento Marchisio, che ha corso molto ma spesso a vuoto, e dentro il bianconero Camoranesi, per un 4-4-2 più equilibrato. Lo juventino, però, è apparso veramente fuori forma, rimediando un giallo e rischiando in più di un’occasione il rosso.
Al 18′ l’Italia agguanta il pari: corner di Pepe, Villar sbaglia clamorosamente l’uscita e De Rossi insacca in spaccata, siglando l’uno a uno. Corsa ad abbracciare la panchina e, in particolare Gattuso, per il giallorosso, decisivo come sempre negli inserimenti offensivi.
L’Italia, galvanizzata dal gol del pareggio, insiste e sfiora il due a uno con Montolivo. Sassata dai 25 metri, Villar si distende e con grande abilità respinge la conclusione del gigliato. Entra anche Di Natale, forse troppo tardi, per uno spento Gilardino, ma il risultato non cambia. Un pari all’esordio. Si poteva fare di più ma certamente per come si erano messe le cose va bene così. Si torna in campo domenica pomeriggio, alle 16, contro la Nuova Zelanda.
IL MIGLIORE: Pepe (Ita)
IL PEGGIORE: Gilardino (Ita)
ITALIA (4-2-3-1): Buffon (1’st Marchetti); Zambrotta, Cannavaro, Chiellini, Criscito; De Rossi, Montolivo; Pepe, Marchisio (14’st Camoranesi), Iaquinta; Gilardino (27’st Di Natale). A disposizione: De Sanctis, Maggio, Gattuso, Bocchetti, Palombo, Quagliarella, Pazzini, Bonucci, Pirlo. Allenatore: Lippi.
PARAGUAY (4-2-2): Villar; Bonet, Alcaraz, Da Silva, Morel; Vera, V.Caceres, Riveros, Torres (15’st Santana); Valdez (24’st Santa Cruz), Barrios (31’st Cardozo). In panchina: D.Barreto, Bobadilla, Veron, Caniza, J.Caceres, E.Barreto, Benitez, Ortigoza, Gamarra. Allenatore: Martino.
ARBITRO: Archundia (Messico).
MARCATORI: 39′pt Alcaraz (P), 18’st De Rossi (I).