Mondiali 2010: Argentina-Corea del Sud 4-1. Messi-Higuain show, Seleccion avanti tutta

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Finalmente gol e spettacolo. Dopo il tris dell’Uruguay di Forlan ieri sera è l’Argentina a regalare emozioni grazie al suo strepitoso reparto offensivo che ha travolto la Corea, splendida protagonista nel primo match, ma che contro lo strapotere argentino ha potuto poco. Risultato comunque troppo pesante per gli asiatici che nella parte centrale della gara avevano dato filo da torcere ai sudamericani, i quali hanno evidenziato i soliti limiti difensivi (emersi già nella sfida con la Nigeria) soprattutto dopo l’uscita di Walter Samuel.
L’Albiceleste parte forte, costringendo la Corea del Sud a difendersi nella propria metà campo. Un solo cambio per Maradona, fuori Veron infortunato dentro Maxi Rodriguez, gli argentini sono trascinati da Messi e da uno straripante Tevez che nel primo tempo fa venire il mal di testa alla difesa coreana. Gli argentini spingono ma non trovano molti spazi, ci vuole allora un’autorete clamorosa di Park Chu-Young per spianare loro la strada; l’attaccante del Monaco sbaglia porta, deviando maldestramente di stinco il cross di Tevez alle spalle del proprio portiere.
La Corea prova subito a riprenderla con il gran tiro da fuori di Ki Sung-Yong, pallone alto di poco, ma l’Argentina domina sfiorando il raddoppio al 28’ con la gran punizione di Tevez alta di un soffio.
Al 34’ arriva il raddoppio, dormita difensiva asiatica e sul cross di Maxi Rodriguez, Burdisso (entrato per Samuel infortunato) allunga la traiettoria per Higuain che, tutto solo, insacca di testa con la complicità del portiere Jung Sung. La gara sembra ormai in archivio ma un erroraccio di De Michelis la riapre; al 47’ infatti il difensore del Bayern perde il pallone al limite sul pressing di Lee Chung-Yong che insacca con un bel tocco sotto sull’uscita di Romero.
Nella ripresa la Corea cambia marcia e mette in difficoltà l’Argentina che però in apertura sfiora il tris con Tevez da fuori prima e con una bella combinazione Tevez-Di Maria che manda alla conclusione Higuain, in entrambi i casi attento il portiere coreano.
L’undici di Huh comunque ci crede spingendo soprattutto a destra, facendo vedere finalmente le trame offensive in velocità mostrate contro la Grecia, creando una grande occasione per pareggiare al 13’ quando Lee-Chung-Yong pesca sulla destra Yeom Ki-Hun che, tutto solo in piena area, calcia sull’esterno della rete con Romero in uscita.
I coreani insistono e tre minuti dopo è Kim Jung-Woo a provarci da fuori senza fortuna. Argentina un po’ in sofferenza e Romero costretto alla spericolata uscita su Park, molto rischiosa ma efficace e, sul ribaltamento di fronte arriva il gol sicurezza;
fa tutto Messi che va via sulla sinistra, conclude una prima volta trovando la respinta del portiere, nuovo tiro da posizione defilata e palla sul palo, sulla respinta è lesto Higuain (in fuorigioco) ad insaccare. Gara definitivamente chiusa due minuti dopo quando Aguero appena entrato ed innescato ancora da Messi, serve un pallone d’oro a Higuain il quale deve solo spingere in rete di testa. Prima tripletta del mondiale ed Argentina in trionfo, ormai praticamente qualificata agli ottavi.

Il migliore: Higuain
Il peggiore: De Michelis.

ARGENTINA – COREA DEL SUD 4-1
ARGENTINA (4-3-2-1): Romero 6; J.Gutierrez 5.5, De Michelis 5, Samuel sv (24’pt Burdisso 6.5), Heinze 6.5; M.Rodriguez 6.5, Mascherano 7, Di Maria 6.5; Messi 7.5, Tevez 7.5 (30’st Aguero 6.5); Higuain 8 (37’st Bolatti sv). All.: Maradona 7.
S.COREA (4-4-1-1): Jung Sung-Ryong 5.5; Oh Beom-Seok 5, Cho Yong-Hyung 5, Lee Yung-Soo 5.5, Lee Yong-Pyo 6; Lee Chung-Yong 6, Ki Sung-Yong 5.5 (1’st Kim Nam-Il 5.5), Kim Yung-Woo 6, Yeom Ki-Hun 6; Park Ji-Sung 5.5; Park Chu-Young 5 (37’st Lee Dong-Gook sv). All.: J. Huh 6.
ARBITRO: De Bleeckere (Bel) 7.
MARCATORI: 17’pt Park Chu-Young (aut.), 34’pt, 32’st, 36’st Higuain (A), 47’pt Lee Chung-Yong (C).