Il trionfo è completo.
Dopo aver dominato la Serie A, strappando il sogno scudetto alla Roma, alla quale ha sottratto anche la possibilità di fregiarsi della stella d’argento, conquistando la Coppa Italia sul prato dell’Olimpico, l’Inter sale sul gradino più alto d’Europa e riporta a Milano, dopo 45 anni, la prestigiosa e ambitissima Champions League, terza della propria storia. Dopo 45 anni l’attesa è dunque finita.
I nerazzurri superano il Bayern Monaco, con un due a zero secco, al Santiago Bernabeu, grazie ad un Milito stratosferico, autore della doppietta decisiva e di un’altra prova incredibile, che lo investe ufficialmente “Re” del meraviglioso e galattico impianto spagnolo. E’ lui, l’umile, silenzioso, grandissimo professionista e fuoriclasse argentino, il grande protagonista della vittoria interista.
Un successo fantastico, arrivato a coronamento di un’annata che rimarrà indelebile nel cuore dei tigosi nerazzurri. Tre “tituli”, per usare l’espressione portoghese di Josè Mourinho, il condottiero di questa corazzata.
Il tecnico di Setubal entra di diritto nella storia del calcio italiano, ma soprattutto conferma di essere un allenatore vincente, lo “Special One” capace di portare a termine missioni impossibili. Ora, per il lusitano, che ha regalato a Moratti la gioia tanto agognata, è il tempo delle scelte. Il Real chiama, lui è pronto a vivere una nuova avventura. E questo potrebbe essere stato il commiato più bello…unico direi.
E il Bayern? E Van Gaal? L’olandese, protagonista di un piccolo miracolo, considerato che a novembre si trovava ad un passo dall’esonero, si è arreso al collega portoghese, ma soprattutto a quel fenomeno argentino, freddo e micidiale sotto porta, capace d’inventare un gol nella seconda circostanza, grazie alla tecnica e al fiuto del gol che fanno parte del suo dna. Ci hanno provato i tedeschi, a recuperare il match, trascinati da un Robben encomiabile, ma non è bastato: l’Inter è stata più forte ed è meritatamente regina d’Europa!. Complimenti!
23 MAGGIO 2010 BY RICIO78 LEAVE A COMMENT